mercoledì 28 ottobre 2015

L'ABBAZIA DEI CENTO DELITTI - MARCELLO SIMONI

TITOLO: L'ABAZIA DEI CENTO DELITTI
AUTORE: M. Simoni
PRIMA EDIZIONE: 2015
Secondo volume della CODICE MILLENARIUS SAGA



TRAMA dal sito della Newton Compton: 
Ferrara, 1347. Il cavaliere Maynard de Rocheblanche sta indagando sulla truce morte del monaco Facio di Malaspina, collegata alla ricerca del leggendario Lapis exilii. Per far luce sulla vicenda, Maynard deve accedere alla corte estense e guadagnarsi la fiducia del marchese Obizzo, signore di Ferrara. Intanto, nella vicina abbazia di Pomposa, l’abate Andrea assiste impotente alla fuga del suo protetto, il giovane miniaturista Gualtiero de’ Bruni, diretto ad Avignone con la speranza di ritrovare la madre. Ma l’inaspettato dilagare della peste nera sovverte i piani di tutti, in particolare quelli di Maynard, che si vede costretto ad affidare i segreti della sua indagine a qualcun altro… Il custode prescelto saprà salvaguardare il mistero del Lapis exilii e proteggerlo dalle brame di chi vuole scoprire ciò che deve rimanere nascosto?


Ho letto il promo capitolo della trilogia più di un anno fa e devo dire che inizialmente ho fatto fatica a rientrare nella storia con questo volume. Però dopo le prime titubanze mi sono ricordata delle storie dei vari personaggi e questo ha reso la lettura più piacevole. Il romanzo è bello, anche se non l'ho trovato un gran capolavoro, come spesso accade ai secondi volumi di una trilogia è un romanzo di passaggio, tutto accade nelle ultime 100 pagine. Il mio personaggio preferito è Gualtiero de' Bruni, che in questo libro cresce notevolmente e credo sarà il personaggio chiave nel prossimo capitolo. Non mi spingo oltre per non spoilerarvi ciò che succede nel primo libro se non l'avete ancora letto. 

VOTO: 3/5

Consigliato a tutti quelli che amano i gialli storici, soprattutto se ambientati nel medioevo, a tutti quelli a cui piace Dan Brown e Glenn Cooper e a tutti quelli che hanno voglia di una storia avvincente; sconsigliato a chi non piacciono le trilogie, a chi vuole sapere subito come finisce una saga (deve ancora uscire il terzo) e a tutti quelli che odiano i libri che finiscono con una frase a metà.

Buona giornata lettori
Jullipet.

martedì 27 ottobre 2015

UOMINI BASSI IN SOPRABITO GIALLO - CUORI IN ATLANTIDE: RACCONTO VS FILM

TRAMA da wikipedia:
Il misterioso e anziano Ted Brautigan si trasferisce nella piccola cittadina di Harwich (Connecticut) e introduce il suo undicenne vicino Bobby Garfield alla lettura seria. Ma a quanto pare Ted ha un passato piuttosto misterioso e la madre di Bobby sembra non fidarsi di lui.


RACCONTO

TITOLO: UOMINI BASSI IN SOPRABITO GIALLO
AUTORE: S. King
RACCOLTA: Cuori in Atlantide
PRIMA ED.: 2000

Io in realtà l'ho letto nella raccolta "Stephen King goes to the movies".

Ho adorato il racconto, che ha quasi la lunghezza di un romanzo, Ted è decisamente il mio personaggio preferito, un nonno per il piccolo Bobby. Ho amato la conoscenza che ha dei romanzi, il modo in cui cerca di infondere coraggio in Bobby. In realtà ho adorato moltissimo anche Carol, la fidanzatina di Bobby, un personaggio veramente ben delineato. Questo racconto è una coccola per lo spirito, la storia è di una dolcezza e di una tenerezza incredibile. Vorrei invitare che crede che Stephen King sia solo uno scrittore horror a leggere questo racconto, che potrebbe essere considerato un fantasy; in realtà io penso che possa essere considerato un bellissimo sogno.

VOTO 4/5


FILM

TITOLO: Cuori in Atlantide
REGISTA: Scott Hicks
ANNO: 2001
DURATA: 101 min
ATTORI PRINCIPALI:

Anthony Hopkins: Ted Brautigan
Anton Yelchin: Bobby Garfield
Hope Davis: Liz Garfield
Mika Boorem: Carol Gerber
David Morse: Bobby Garfield adulto
Alan Tudyk: Monte Man
Celia Weston: Alana Files

Il film si apre con un Bobby adulto che va al funerale del suo amico d'infanzia Sully, scopre che anche la sua amica Carol è morta, si reca quindi al rudere della sua vecchia casa e qui, sotto forma di lunghissimo flashback parte la narrazione della storia. Penso che questo film sia uno dei più fedeli al libro che abbia mai visto, forse perchè essendo tratto da un racconto abbastanza lungo non hanno dovuto modificare troppo la trama. Hopkins è uno stupendissimo Ted, pieno di dolcezza, nella mia testa mentre leggevo l'avevo immaginato proprio così. Bobby e Carol sono interpretati magnificamente, sui loro visi esprimono la felicità degli anni dell'infanzia. L'unico personaggio che non mi è piaciuto è stata la madre di Bobby, non l'avevo immaginata così snob; certo che King deve aver avuto un brutto rapporto con la madre perché tra questa e quella di Carrie non so chi è più arpia. 

Consigliati sia racconto che film a chi ha voglia di dolcezza e tenerezza, a chi vuole vedere e leggere qualcosa che ti faccia scendere una lacrima. Li sconsiglio a chi pensa che King faccia rima con horror.



Ho letto tutta la raccolta "Stephen King goes to the movies" quindi a presto, quando riuscirò a guardare i film, con gli altri RACCONTO VS FILM che saranno:
  • 1408 (1408)
  • Il compressore (The Mangler - la macchina infernale)
  • Rita Hayworth e La Redenzione Di Shawshank (le ali della libertà) si lo so è una vergogna che io non abbia mai visto questo film.
  • I figli del grano (qui hanno fatto un sacco di trasposizioni cinematografiche e televisive appena capisco qualcosa deciderò se vederle tutte o scegliere quale vedere)

Per ora è tutto,
Buona giornata lettori
Jullipet.





lunedì 26 ottobre 2015

ACQUISTI DOMENICALI AL MERCATINO #2 SECONDA PARTE

Non riesco a capire perché non mi faccia fare un post più lungo comunque ecco a voi la seconda parte dei miei acquisti.



CODICE A ZERO - K. FOLLETT

Il romanzo è ambientato nel 1958, più precisamente nei giorni del lancio dell’Explorer 1, il primo satellite americano, tra il 29 e il 31 gennaio. La storia ruota attorno alle vicende personali del dottor Claude ‘Luke’ Lucas, un importante scienziato spaziale, che lavora al progetto agli ordini di Wernher von Braun e che è in possesso di pericolose informazioni che potrebbero mettere a rischio la buona riuscita dell’operazione e determinare il fallimento degli Stati Uniti nella lotta per il predominio dello spazio.
Ho trovato la prima edizione Mondadori del 2000 a 5€, il libro non è tenuto benissimo, è un po' storto, probabilmente è stato conservato sotto pile di altri libri. Questo è uno dei romanzi che ho preferito, ambientato in un periodo storico di cui conosco poco, la storia risulta avvincente e il lettore è portato a cercare di capire cosa è successo nel passato del protagonista affetto da amnesia. Consigliatissimo a tutti quelli che amano i gialli.



IL VOLO DEL CALABRONE - K. FOLLETT

Giugno 1941. Seconda guerra mondiale. Da tempo gli aerei inglesi vengono abbattuti sistematicamente dai caccia nemici che sembrano conoscerne in anticipo rotte e destinazioni. Ma su una piccola isola danese occupata dei tedeschi il diciottenne Harald Olufsen si imbatte nell'arma segreta che sta tenendo in scacco la RAF, una specie di radar in grado di captare i segnali degli aerei preannunciando il loro attacco. (da Qlibri)
Ho comprato la prima edizione Mondadori del 2003 a 5€, condizioni perfette. Questo è invece uno dei romanzi che mi è piaciuto meno, l'ho trovato molto lento, con molti personaggi e molti intrecci spesso difficili da seguire. La storia in se è molto bella, il problema è che con così tanti personaggi avrebbe dovuto cercare di distinguerli maggiormente. Il periodo storico in cui ambientato è uno dei miei preferiti però, no non la penso come miss Italia, ma mi piace leggere storie ambientate durante la seconda guerra mondiale, perciò non mi sento di bocciarlo a piè pari.



Tutte le trame che avete letto, salvo dove specificato, sono state prese da Wikipedia. 
Sono abbastanza soddisfatta degli acquisti della giornata, vedremo Domenica prossima cosa troverò, qui la ricerca si fa sempre più ardua, e anche lo spazio diminuisce drasticamente. 
Buon lunedì lettori
Jullipett.

ACQUISTI DOMENICALI AL MERCATINO #2

Questa Domenica sono andata in un altro mercatino dell'antiquariato e ho comprato ben 7 libri, uno dei quali di Stephen King, gli altri di Ken Follett. A questo punto me ne mancano solo 4 di Ken Follett per completare la collezione!!! Quelli di Follett li ho già letti tutti, ho letto quasi tutta la sua bibliografia quest'anno, a parte "Mondo senza fine" che non riesco a convincermi a leggere perché "I pilastri della terra" di cui è il seguite è il libro che mi è piaciuto di meno in assoluto di questo autore.


IL GIOCO DI GERALD - S. KING

In quest'opera King abbandona il filone horror e si cimenta in una vicenda dal carattere onirico, in cui l'introspezione psicologica della protagonista costituisce la parte principale della narrazione. La storia è quella di una donna che si ritrova costretta nella sua casa al lago in circostanze grottesche. La solitudine, la forzata immobilità e la paura porteranno la sua mente a spingersi decisamente oltre i limiti, fino a rievocare un terribile segreto d'infanzia per lungo tempo rimosso. 
Ho trovato un'edizione club degli editori del 1993 a 5€, che bene o male è il prezzo standard di un libro in copertina rigida nei mercatini.



IL CODICE REBECCA - K. FOLLETT

Estate 1942, Egitto. Rommel ha circondato le forze britanniche in seguito ad una campagna militare che per gli Alleati si è mostrata disastrosa. Il generale tedesco sembra essere imbattibile. I suoi successi sono però merito di una spia assolutamente fuori dal comune, Alex Wolff, che riesce a impadronirsi dei piani strategici dell’esercito britannico e a comunicarli direttamente ai tedeschi. Le sorti della guerra stanno rapidamente per mutare e la Germania nazista presto avrà il sopravvento e riuscirà ad entrare a Il Cairo. Le speranze per gli alleati sono riposte in un ufficiale inglese, il maggiore Vandam, che cercherà di fermare Wolff rubandogli la chiave del codice segreto con la quale trasmette i piani alleati ai tedeschi.
Ho trovato un'edizione club del libro del 1981 a 5€, in realtà è un po' più ammuffito degli altri, ma ho deciso di prenderlo lo stesso. Ho adorato questo romanzo, è uno dei miei top3 di Follett. Ho adorato l'ambientazione, il personaggi, il ritmo avvincente e la storia d'amore celata, un libro che vi consigli davvero caldamente.


L'UOMO DI PIETROBURGO - K.FOLLETT

Il romanzo è ambientato durante la vigilia del primo conflitto mondiale, con l'impero britannico alla disperata ricerca di alleati per contrastare l'assalto della Germania. Winston Churchill, giovane e caparbio primo lord dell'ammiragliato, si reca da lord Stephen Walden per cercare l'aiuto del giovane principe Aleksej Orlov, nipote di Walden e dello zar Nicola II, che sta giungendo nel Regno Unito per dei colloqui segreti con il governo inglese.

A Londra però sta per arrivare anche il pericoloso anarchico russo Feliks Ksessinsky, l'uomo senza paura venuto da Pietroburgo, che deve uccidere il principe Orlov e impedire lo scoppio della prima guerra mondiale. L'anarchico troverà l'aiuto inaspettato della giovane Charlotte Walden, che scoprirà essere sua figlia, ma dovrà scontrarsi con il capo della sezione speciale di Scotland Yard Basil Thomson.
Ho trovato la prima edizione Mondadori del 1982, pagata 3€ e ne sono felicissima, è ben tenuta, il libro ha le pagine ingiallite ma sembra non essere stato mai aperto e adoro questa copertina. Anche questo libro mi è piaciuto, non è però tra i miei preferiti, l'ho trovato in alcuni tratti molto lento.



SULLE ALI DELLE AQUILE - K. FOLLETT

Una storia vera. Teheran 1979, in piena rivoluzione Khomeneista i magistrati iraniani decidono di arrestare due dirigenti dell EDS. Nonostante l'estraneità ai fatti nemmeno il governo americano riesce ad ottenerne la libertà, prenderà così corpo l'idea di liberare i due dirigenti con la forza, tramite una task force guidata da un ex colonnello dei marines, Bull Simons. (da Qlibri)
Ho trovato una quarta edizione Mondadori del 1983, a 5€ in buone condizioni. Questo romanzo è uno di quelli che mi è piaciuto di meno dell'autore, l'ho trovato lento, soprattutto nella prima metà, ma comunque per completezza l'ho finito e ne sono felice, vedremo il commento di mia madre quando lo leggerà.


UN LUOGO CHIAMATO LIBERTA' - K. FOLLETT

Il romanzo ha inizio nel 1767 in Scozia, ed ha come protagonista Mack, minatore ventenne con in mente degli ideali di giustizia ed equità per i suoi colleghi, che entra subito in contrasto con la famiglia dei proprietari delle miniere di carbone. A seguito di uno sciopero generale da lui indetto che paralizzerà e metterà a soqquadro tutta la città di Londra verrà esiliato nelle colonie americane, da cui poi fuggirà con l'amore della sua vita verso un luogo chiamato libertà.
Ho comprato la prima edizione Mondadori del 1995 a 2€, un vero affare. Il libro mi è piaciuto molto, non lo metterei nella top3, ma subito dopo. Si colloca temporalmente in un periodo di cui Follett ha scritto molto, ma si ritrova comunque il suo stile di scrittura, molto descrittivo. Ho adorato la storia d'amore di questo romanzo, che per una volta non resta marginale ma diviene la vera protagonista.




Gli ultimi due sono nella seconda parte.
Jullipett.







venerdì 23 ottobre 2015

FAHRENHEIT 451 - RAY BRADBURY

TITOLO: FAHRENHEIT 451
AUTORE: R. Bradbury
PRIMA ED. ORIGINALE: 1653
PRIMA ED. ITALIANA: 1956


Letto in digitale, ma presto mi procurerò una copia cartacea.

TRAMA da wikipedia:

Il protagonista Guy Montag lavora nel corpo dei pompieri, i quali hanno il compito di rintracciare chi si è macchiato del "reato di lettura", bruciandone tutti i libri. I cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e vivere serenamente al di fuori di ogni altra inutile forma di comunicazione. La televisione viene utilizzata dal governo come mezzo ossessivo per definire le regole sociali, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Ho letto questo libro per la sfida annuale della pagina Facebook "toglietemi tutto ma non i miei libri" e mi è piaciuto davvero tanto. Ho amato questo libro, dalla prima all'ultima riga. Ambientato in un futuro imprecisato post 1960 ma che potrebbe essere benissimo un futuro successivo al 2015. Il libro è attuale, è una forte critica sulla società consumistica basata solo sull'immagine, in cui tutti mirano ad essere automi uguali in tutto e per tutto. Il protagonista è un vigile del fuoco, che anziché spegnere gli incendi li appicca a quelle case in cui il proprietario ha nascosto dei libri. Adoro i libri che parlano di libri e questo è carico di citazioni. Sono rimasta stregata dalla storia, dallo stile di scrittura, dai temi trattati. Ho adorato il protagonista, un vigile del fuoco che inizialmente è convinto di quello che fa, ma che poi, grazie all'incontro con una ragazzina, apre la sua mente e si redime. L'ho letto tutto d'un fiato e un po'me ne pento perché avrei voluto sapere di più, leggere di più, e forse allungare il tempo di lettura mi avrebbe lasciato meno l'amaro in bocca per aver finito un libro che non avrei voluto finire.

VOTO 5/5
Consigliato a tutti quelli a cui piacciono i libri che parlano di libri, a chi piacciono i distopici e gli apocalittici, sconsigliato a chi si impressiona con facilità.
un saluto
Jullipet.

giovedì 22 ottobre 2015

HAVEN

TITOLO: Haven
ANNO: 2010 – in produzione
GENERE: drammatico, fantasy, thriller
STAGIONI: 5
DURATA: 45 min (episodio)

TRAMA da Wikipedia:
L'agente dell'FBI Audrey Parker viene mandata a Haven, una cittadina del Maine, per risolvere il caso di un evaso: al suo arrivo conosce subito Nathan, agente di polizia e figlio dello sceriffo locale Garland Wuornos, e si ritrova coinvolta in quelli che i locali chiamano "i Problemi", una serie di misteriose e specifiche particolarità che colpiscono alcune persone o piccole comunità (e che si scoprono essere ereditarie). Alcuni di questi Problemi sono minori, altri sono pericolosi e incontrollabili. Lo stesso Nathan ne è affetto, visto che non è in grado di sentire alcun dolore e, data anche la sua professione, è perennemente esposto a situazioni pericolose. Audrey scopre che questi Problemi sono già avvenuti alcuni decenni prima, per poi sparire e riemergere.
In particolare, le cose si complicano per Audrey quando scopre una foto del 1983 sul cosiddetto "caso Colorado Kid", inerente al ritrovamento di un cadavere sulla costa: nella foto appare la stessa Audrey, che tiene per mano un bambino. Nelle sue indagini personali, che si mischiano a quelle lavorative sui vari Problemi che affiorano continuamente, Audrey scopre che la donna della foto (che alcuni si ricordano, tra cui Dave, Vince e lo sceriffo Garland) si chiamava Lucy Ripley ed era misteriosamente apparsa ad Haven quando la precedente ondata di Problemi aveva afflitto la città, poi era sparita. Durante la sua sosta ad Haven, Lucy aveva aiutato lo sceriffo a risolvere i Problemi e a difendere la città.
In tutto questo, al confine tra illegalità e amicizia con Audrey e scontro con Nathan, si muove Duke Crocker, un piccolo trafficante che vive su una barca: Duke è spesso invischiato personalmente in molti casi e, sebbene sfugga alla legge, si lascia coinvolgere definitivamente nelle varie indagini quando apprende da un sensitivo che dovrebbe essere ucciso da un misterioso uomo con un tatuaggio sull'avambraccio. 



Nonostante questa sia stata una settimana particolarmente movimentata sono riuscita a terminare la visione della prima stagione di Haven, che avevo già visto anni fa ma che non ricordavo quasi per niente. Mi è sicuramente piaciuto e mi ha appassionato tanto quanto la prima volta. Il telefilm è liberamente tratto dal romanzo di Stephen King "Colorado Kid" di cui vi ho fatto la recensione qualche giorno fa. In realtà in comune con il romanzo ha la misteriosa morte di uno sconosciuto e due simpatici vecchietti che sono i giornalisti del paese. In realtà la serie ha preso molto dall'autore del romanzo, malgrado io non abbia letto molto di suo, ho trovato parecchie citazione, la città di Derry, animali che si animano dopo la morte e l'uomo nero, sono solo alcuni esempi ma sono sicura che dopo aver letto i suoi libri ne coglierò ancora di più. Il mio personaggio preferito della serie è Duke, solitamente a me piacciono i cattivi che si redimono, oltretutto lui pare anche essere un "trombeur de femmes", infatti shippo moltissimo Duke con Audrey. Ho ricordi di scene romantiche tra loro nelle prossime stagioni ma magari le ha inventate la mia fantasia. 
La cosa che preferisco del telefilm è la doppia trama, sia orizzontale che verticale, ovvero c'è una storia comune che percorre tutta la stagione, e proseguirà nelle successive, che è l'indagine di Audrey su Lucy, ed una storia autoconclusiva per ogni episodio; in questo modo ogni episodio può essere visto separatamente dagli altri, senza comunque perdere il senso generale del telefilm, ma se visti tutti di seguito si riesce a trovare il filo conduttore. I telefilm che preferisco hanno questo doppio intreccio di trama, così che alla fine di ogni episodio resti la suspance, ma comunque una soluzione del caso c'è. 
Nel complesso vi consiglio la visione di questo telefilm, soprattutto se siete fan di King, se vi piace il thriller in generale, se avete voglia di staccare il cervello per 45 minuti. 
Non vedo l'ora di vedere la seconda stagione visto il mega cliffhanger che c'è alla fine della prima.

Presto vi aggiornerò sulle mie letture, che causa periodo incasinato, vanno a rilento
Buona giornata lettori,
Jullipet.

martedì 20 ottobre 2015

LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE - 1976 VS 2013

LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE - 1976
REGIA: Brian De Palma
DURATA: 98 min
ATTORI PRINCIPALI:
Sissy Spacek: Carrie White
Piper Laurie: Margaret White
Amy Irving: Sue Snell
William Katt: Tommy Ross
Betty Buckley: Miss Collins
Nancy Allen: Chris Hargensen
John Travolta: Billy Nolan




LO SGUARDO DI SATANA - CARRIE - 2013
REGIA: Kimberly Peirce
DURATA: 99 min
ATTORI PRINCIPALI:
Chloë Grace Moretz: Carrie White
Julianne Moore: Margaret White
Judy Greer: Miss Desjardin
Portia Doubleday: Chris Hargensen
Gabriella Wilde: Sue Snell
Ansel Elgort: Tommy Ross
Alex Russell: Billy Nolan


Come promesso ecco la recensione cinematografica della trasposizione di Carrie di Stephen King.

Ho visto il film del '76 subito dopo aver letto il libro, mentre ho lasciato passare qualche giorno prima di vedere il remake. Proprio di remake possiamo parlare perché il film del 20013 si ispira molto di più al film del '76 che al libro. Entrambi i film sono abbastanza fedeli al libro, anche se il finale è leggermente modificato. Tra tutti i film che ho visto tratti da libri diciamo che Carrie del '76 è uno dei migliori. Per quanto riguarda invece il remake una cosa in particolare non mi ha convinto: il fatto che sia ambientato ai giorni nostri. Una cosa che contraddistingue il libro, e di conseguenza il primo film, è l'ambientazione nel loro presente ma che ormai per noi è passato. Nel momento della tragedia nessuno aveva un telefonino per poter chiamare aiuto, nessuno poteva comunicare con un sms quello che stava succedendo. Il remake è invece ambientato nel 2013, ci sono telefonini con cui si girano video che poi vengono pubblicati su internet, vengono mandati sms, insomma l'ambientazione moderna sembra rendere la storia meno veritiera. Un altra cosa che mi ha convinto maggiormente nel fil del '76 sono gli attori; la Carrie del 2013 è troppo bella, risulta essere troppo normale, la Sue moderna è poco credibile. Tommy Ross del '76 è decisamente più affascinante del moderno, ma qui è un po' colpa mia, non amo particolarmente Ansel Elgort, l'ho odiato in "Divergent" e ancora di più in "colpa delle stelle"; so che attirerò le ira di molte fans dell'attore ma l'affascinante Tommy Ross della mia fantasia è decisamente diverso.

Ho visto che nel 1999 è uscito Carrie 2 - La furia, mi sto mobilitando per guardarlo, poi farò un commentino anche a quello.
Grazie per aver letto fino a qui.
Jullipet.

lunedì 19 ottobre 2015

ACQUISTI DOMENICALI AL MERCATINO




La terza domenica del mese a Cremona, la mia città, c'è il mercatino dell'antiquariato. Il mese scorso mio padre, munito di lista da me creata, aveva trovato ben 11 libri. Così questa domenica, puntata la sveglia a 7.30, ho deciso di andarci anche io, peccato che pioveva e il banchetto in cui aveva comprato tutti i libri questa volta non c'era. Ovviamente non sono tornata a mani vuote, ma speravo che il mio bottino sarebbe stato più cospicuo. Ho trovato tutti e tre i libri nella stessa bancarella, due in una cartone, sono decisamente vecchi, uno è ance mangiato dai cani (o dai topi), l'ultimo era disposto nei libri più moderni.

LO SCANDALO MODIGLIANI - K. FOLLETT

E' il primo romanzo di Ken Follett pubblicato nel 1976 con lo pseudonimo di Zachary Stone.
Il libro narra di una sorta di caccia al tesoro nel mondo dei falsari d'arte, scatenata dal ritrovamento di un dipinto che si pensava perduto, realizzato da Amedeo Modigliani sotto l'effetto di droghe. (da Wikipedia)
Ho preso un' edizione Club degli editori del 1986 (non ero ancora nata quando l'hanno stampato) veramente messa malissimo ma l'ho pagata un solo euro e io e mio padre abbiamo pensato che quando ne troveremo una tenuta meglio lo ricompreremo e questo lo regaleremo.
Ho già letto il romanzo mesi fa nella mia maratona Ken Follett, ma mi mancava il cartaceo, e poi volevo farlo leggere anche a mia madre che non legge ebook.Ho adorato "lo scandalo Modigliani", sarà anche uno dei romanzi minori, ma secondo me non ha nulla da invidiare a romanzi da mille e più pagine dello stesso autore.


ALTA FINANZA - K. FOLLETT

Alta finanza (Paper Money) è un romanzo di Ken Follett del 1977, uno dei primi lavori
dell'autore, nonché il secondo ed ultimo accreditato sotto lo pseudonimo di Zachary Stone.Quest'opera, che precede di un solo anno La cruna dell'ago, primo importante successo di pubblico di Follett (e prima opera pubblicata col suo vero nome), è solitamente inclusa nel catalogo dei suoi lavori minori, anche se la complessità della struttura narrativa, il numero e la caratterizzazione dei personaggi e la riuscita rappresentazione del macroambiente (la swingin' London degli anni '70) e dei microambienti correlati (la City, la malavita, la stampa) sono tipici delle sue opere più mature. (da Wikipedia)
Anche qui ho trovato un' edizione Club degli editori, questa volta del 1989, decisamente messa meglio, la sovracopertina è usurata, il libro è ingiallito e ha preso umidità, ma dentro sembra non essere mai stato aperto.
Anche questo romanzo l'ho letto nella maratona Follett, ma anche questo mi mancava e per un euro l'ho comprato. Nel complesso mi è piaciuto anche se stilisticamente all'inizio ho fatto fatica a seguirlo. Sicuramente se amate il Follett della trilogia del novecento dovete leggere anche questo.


AL CREPUSCOLO - S. KING

Al crepuscolo è la quinta raccolta di racconti di Stephen King.
Contiene tredici racconti, dodici dei quali già pubblicati in precedenza su pubblicazioni periodiche (uno, Il gatto del diavolo, risalente addirittura al 1977, già inserito in antologie di autori vari, ma non in quelle di King) e un inedito (N.), preceduti da una breve introduzione sull'arte di scrivere racconti (datata 25 febbraio 2008) e seguiti da una sezione di commenti dell'autore ai racconti intitolata Note al crepuscolo (datata 8 marzo 2008). (da Wikipedia)
Ho trovato la prima edizione a 3 euro, non che valga molto di più dato che è stata pubblicata nel 2008. Non vedo l'ora di leggerlo dato che la raccolta di king "Goes to the movies" mi è piaciuta moltissimo.








I libri sono tutti in copertina rigida perché ho una grave malattia mentale e li preferisco così, salvo le prime edizioni ovviamente.

Quasi soddisfatta, speravo di trovare qualcosa di più in realtà.

Un saluto a tutti

Jullipet.

sabato 17 ottobre 2015

COLORADO KID - STEPHEN KING

TITOLO: COLORADO KID
AUTORE: Stephen King
PRIMA ED: 2005

TRAMA DA WIKIPEDIA:
Appena diplomata alla scuola di giornalismo, la ventiduenne Stephanie McCann sta facendo uno stage presso il quotidiano di una minuscola isoletta del Maine, occupandosi di picnic parrocchiali e sparizioni di gatti. Dai due anziani proprietari del giornale, Vince Teague e Dave Bowie, viene a conoscenza di un misterioso episodio del passato, che aveva visto coinvolti una coppia di tenaci reporter (i proprietari del giornale) e un cadavere chiamato Colorado Kid, forse vittima di un misterioso omicidio, senza movente, con tempi impossibili e indizi apparentemente assurdi. Stephanie inizia a indagare e si trova sempre più coinvolta in una vicenda tutt'altro che conclusa.

Ho trovato la prima edizione di questo libro Domenica su un mercatino, e dato che sono anni che voglio leggerlo non ho resistito ad aspettare l'ordine cronologico dei romanzi di king e ho dovuto leggerlo subito. Più che un romanzo è quasi un racconto lungo, si svolge tutto in un arco temporale molto breve anche se risulta essere un lungo flashback. Qualche giorno fa su un gruppo di facebook dedicato a King leggevo che Colorado Kid è un gioiellino, non mi viene in mente nessun'altra parola più azzeccata per descriverlo. La storia è narrata dai due giornalisti, che ho adorato fin da subito, il protagonista assoluto è Colorado Kid, uomo del mistero dall'inizio alla fine. 
Da questo libricino è stata tratta una serie televisiva: "Haven" che avevo iniziato a seguire ma che avevo interrotto per svariati motivi. Il romanzo mi è piaciuto così tanto che ho deciso di riprenderla dall'inizio: stay tuned può darsi che ne sentirete parlare più avanti.
Per me anche con questo romanzo King è decisamente promosso.
VOTO 4/5
Attualmente di King sto leggendo "Le notti di Salem", secondo libro in ordine cronologico, spero non mi deluda.
Buona giornata
Jullipet.

venerdì 16 ottobre 2015

MAZE RUNNER LA FUGA - IL FILM

TRAMA da Mymovies.it:
L'inganno è stato svelato il labirinto dentro il quale erano tenuti prigionieri i protagonisti del primo film è solo una prova e ora che ne sono evasi devono confrontarsi con la realtà, non prima però di un'altra evasione. Sembra infatti che da una prigione all'aria aperta i ragazzi siano finiti in una al chiuso, fatta di regole, una nella quale non sono liberi e di cui capiscono e sanno poco. Ci vorrà una fuga per trovarsi realmente nel mondo esterno e scoprire il motivo di tanta segretezza, tanti problemi e di un simile controllo.

REGIA: Wes Ball
DURATA: 132min
ATTORI PRINCIPALI:
Dylan O'Brien: Thomas
Kaya Scodelario: Teresa
Thomas Brodie-Sangster: Newt
Giancarlo Esposito: Jorge
Ki Hong Lee: Minho
Jacob Lofland: Aris Jones
Barry Pepper: Vince
Rosa Salazar: Brenda
Aidan Gillen: Janson
Nathalie Emmanuel: Harriet
Katherine McNamara: Sonya
Lili Taylor: Mary Cooper

Patricia Clarkson: Ava Paige

Sono andata ieri sera a vedere il film al cinema con un gruppo di amici, nessuno dei quali ha letto il libro. Per tutto il tempo della proiezione ho pensato: "NONONO NO NO NONONO cos'è sta roba". Cosa centra questo film con il libro??? Nulla. Ho adorato i libri, ho adorato il primo film, ma continuo a chiedermi perché abbiano fatto una scelta del genere per la sceneggiatura di questo film. Ma partiamo dall'inizio, per chi non ha letto i libri e non ha visto il film (con me c'era un ragazzo che non ha visto il primo film e ha apprezzato particolarmente questo). La narrazione si apre con Thomas, Minho, Terersa, Newt & co. che vengono scaricati dall'elicottero di tutta fretta e vengono portati nella base dei ribelli che li hanno liberati, qui io se fossi stata in loro mi sarei fatta due domande: questi qui sono ribelli, cercano di sconfiggere la W.C.K.D.(C.A.T.T.I.V.O. sui libri in Italiano), e hanno una mega struttura super tecnologica e super controllata? A me la roba sarebbe puzzata un po', comunque loro fanno tutti gli esami del caso e vengono portati nella sala comune dove incontrano altri ragazzi che provengono da altri labirinti. Qui vedono che ogni sera alcuni ragazzi vengono chiamati e portati via, questa cosa insieme al fatto che Teresa non è ancora arrivata nella sala comune fa insospettire Thomas che insieme a Aris, ragazzo che conosciamo in questo capitolo della saga, scopre che in realtà sono ancora prigionieri della W.C.K.D. che usa il sangue dei ragazzi per creare la cura. A questo punto decidono di scappare, dopo aver recuperato Teresa, e si trovano nella zona bruciata, dove faranno la conoscenza degli spaccati, le persone che si sono ammalate. Il loro obbiettivo è raggiungere le montagne per arrivare dal "braccio destro" che dovrebbe essere il gruppo di ribelli che aiuta i ragazzi immuni. Durante questo percorso faremo la conoscenza di Brenda e Jorge, due non ancora contagiati che aiuteranno i ragazzi. 

Il film in se è anche bellino, belli gli effetti speciali, ottima la suspence (ho saltato sulla poltroncina almeno una decina di volte), ma per la maggior parte del tempo avrebbero potuto chiamarlo in un altro modo perché questo film non centra niente con Maze Runner. Tutta la prima parte è inventata, completamente fino alla tempesta di fulmini, gli spaccati non sono assolutamente degli zombi ma così sono stati rappresentati nel film, la W.C.K.D. manovra i ragazzi, ma in modo più subdolo, loro non se ne accorgono.

Nel complesso il film è piacevole, è piaciuto anche al mio ragazzo che di solito per questi film è molto critico. Positivo il fatto che può essere visto come un film a se, che si capisce completamente senza aver letto il libro, anche perché quella del libro è tutta un'altra storia.
Insomma questa cosa della poca attinenza con il libro non mi va giù, forse perché i libri mi sono piaciuti talmente tanto, li avevo idealizzati talmente tanto, che vedere un'altra storia mi ha deluso. Ho adorato come hanno interpretato Jorge, un po' meno Brenda.

In conclusione vi consiglio di vedere questo film se amate i distopici e i film d'avventura. A me piace dire che Maze Runner è un Hunger Games per maschietti!
Un bacione a tutti 
Jullipet.



giovedì 15 ottobre 2015

LA CASA PER BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE - RANSOM RIGGS

TITOLO: LA CASA PER BAMBINI SPECIALI DI MISS PEREGRINE
AUTORE: Ransom Riggs
PRIMA ED.: 2011
Letto in cartaceo.

TRAMA DA QLIBRI:Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

Ho sinceramente adorato questo libro, la partenza non è delle più veloci, ma dopo le prime 20 pagine il lettore non può non affezionarsi a Jacob. Ho trovato splendido lo stile di scrittura, scorrevole, in grado di far credere reali anche le cose più impensabili. La storia è accattivante, il lettore vuole sapere come finisce, quali sono i misteri che Miss Peregrine tiene nascosti. Peccato che la storia non finisce, questo libro è il primo di una trilogia, che non vedo l'ora di proseguire. Ho amato il personaggio di Emma, con la sua forza e la sua fragilità, molto più di Jacob che a volte ho trovato un po'lagnoso.
Tim Burton farà un film su questo libro, uscirà in Marzo 2016, le copie cartacee non sono facilissime da reperire, forse perché uscirà una ristampa con la copertina del film?! Se così fosse correte a comprare questa edizione che contiene delle bellissime fotografie d'epoca che sono un contorno veramente piacevole alla storia. 


VOTO 5/5
Alla prossima per le recensioni sul seguito, che però non credo leggerò a breve, visto i libri che ho da smaltire, ed in primavera per la cinerecensione.
Baci a tutti
Jullipet.

mercoledì 14 ottobre 2015

CARRIE - STEPHEN KING

TITOLO: CARRIE 
AUTORE: Stephen King
PRIMA ED. ORIGINALE: 1974
PRIMA ED. ITALIANA: 1977
Letto in digitale in attesa di comprare una prima edizione od una copia cartonata ad un mercatino.

Carrie è il primo romanzo di Stephen King ad essere stato pubblicato, nel 1974. L'autore ha sempre sostenuto che fu la moglie Tabitha ad incoraggiarlo a farlo visionare ad una casa editrice, in quanto lui non riponeva in questa storia particolare fiducia di successo.
Il romanzo racconta la storia di Carrie White, liceale che vive in una piccola città del Maine con la madre ossessionata dalla religione. La vicenda si apre con Carrie nello spogliatoio femminile della scuola che viene presa di mira dalle compagne dopo l'arrivo delle sue prime mestruazioni. Carrie nel corso del libro svilupperà poteri telecinetici e sarà sempre più maltrattata dalla madre e dai suoi coetanei. Fino al giorno del ballo scolastico.

Stephen King con il suo primo romanzo ha fatto un lavoro eccezionale, lo stile narrativo è adorabile, con l'inserimento di articoli di giornale, flashback e flashforward, il lettore già dalle prime pagine si aspetta una fine tragica ed è invogliato a continuare a leggere. Carrie è la protagonista assoluta del libro, ma non è l'unica voce narrante della storia, in questo modo il lettore riesce ad affezionarsi ancora di più a questo personaggio, ho provato pena per lei, anche nelle scene più terrificanti, e non nascondo di aver versato anche qualche lacrima nel finale. Altro personaggio da menzionare è Sue Snell che, pentita della vicenda accaduta negli spogliatoi, si traveste da buona samaritana e sacrifica se stessa spingendo il proprio ragazzo Tommy Ross ad invitare Carrie al ballo. Il personaggio di Sue ha un'evoluzione nelle poche pagine del romanzo che è strabiliante, inizialmente il lettore è portato a pensare che sia un piano per umiliare nuovamente Carrie ma alla fine si scopre che Sue prova davvero empatia per la nostra protagonista.

Questo è uno dei primi romanzi di King che leggo, ho iniziato qualche mese fa con "Mucchio d'ossa" ma poi ho deciso che per quanto mi sarà possibile (e resisterò) li leggerò in ordine alfabetico. Ho adorato Carrie, anche se in realtà mi aspettavo qualcosa di più spaventoso. 


VOTO 4/5


Dopo la lettura del romanzo ho visto il film del 1976, aspetto di vedere il remake del 2013 per farvi una recensione cinematografica.

Ciao a tutti 
Jullipet.

martedì 13 ottobre 2015

PRESENTAZIONE

Ciao a tutti...
Un rapido post di presentazione. Di cosa parlerà questo blog? Di tutto un po', libri soprattutto, ma anche film, serie tv e tutto ciò che mi appassiona. Probabilmente si parlerà anche di viaggi, di cose nerd, non lo so vedremo...
Io sono Giulia, Jullipet è uno dei tanti soprannomi che mi hanno affiabiato, ho 27 anni, leggo da quando ne avevo 5, guardo film e telefilm da quando ho memoria. Durante l'università purtroppo non sono riuscita a leggere molto, ma da quando mi sono laureata ho ripreso alla grande; quest'anno per ora ho letto 64 libri, superando la mia sfida personale che era di 60, yeah!
Perché ho deciso di aprire un blog? Non lo so, ancora mi chiedo se avrò il coraggio di cliccare su "pubblica" una volta finito di scrivere questo post.
Bene, nei prossimi giorni vedrete qualche recensione, spero di riuscire ad essere un pelino costante.
Un bacio a tutti
Jullipet.